Savona – Ha ricevuto uno strano messaggio sul suo telefono cellulare, con un’immagine di una donna armata e pronta a sparare, e si è insospettita. E’ stata la denuncia di una ragazza di Savona a far scattare l’indagine che potrebbe aver fatto scoprire alla polizia postale una fitta rete di reclutatori dell’estremismo islamista.
La giovane ha ricordato di aver prestato il telefono ad un cittadino del Marocco conosciuto in un centro di accoglienza e che le aveva chiesto aiuto per contattare la famiglia rimasta in nord Africa.
Il giovane, invece, con molta probabilità ha usato il telefono per contattare una persona che potrebbe essere una simpatizzante dell’Isis e del terrorismo.
E’ quanto sospettano gli inquirenti che hanno aperto un’indagine per terrorismo anche se i due giovani fermati, il ragazzo che ha chiesto in prestito il telefonino ed un amico, sono indagati solo per reati legati alla droga.
Gli inquirenti, con l’aiuto della polizia postale, stanno però esaminando una serie di numeri di telefono che farebbero capo ad altrettante persone legate all’estremismo militante.
Una rete che potrebbe avere collegamenti anche in Italia.