Genova – E’ stato un inseguimento rocambolesco quello avvenuto sabato per le vie di Cornigliano e sulla strada Guido Rossa.
Protagonisti dell’accaduto tre giovani e gli agenti della Polizia Locale del VI Distretto.
I tre avevano appena rapinato una signora di 79 anni nel parcheggio del supermercato di quartiere.
Gli agenti, in servizio di pattuglia con il veicolo in zona, hanno notato una Bmw che procedeva a forte velocità in via Bertolotti.
L’auto della Polizia Locale ha quindi raggiunto il mezzo che, alla vista della livrea, ha iniziato ad accelerare ulteriormente lanciandosi all’incrocio tra via Brigliati e via San Giovanni d’Acri, non rispettando lo stop e immettendosi sulla Guido Rossa.
A quel punto la pattuglia ha chiesto l’asilo dei colleghi e ha accesso le sirene.
La Bmw ha imboccato contromano la rotatoria di via San Giovanni d’Acri, sempre con l’auto della Locale a tallonarla. Per cercare di fuggire alle forze dell’ordine, l’auto è salita anche su un marciapiede, evitando di poco alcuni pedoni, e si è poi immessa sulla rampa di accesso alla Guido Rossa, in direzione levante.
Il conducente dell’auto ha più volte tentato di speronare la volante, nonostante gli agenti avessero mostrato la paletta e intonato l’alt.
La pattuglia ha quindi superato l’auto dei fuggitivi e si è messa davanti, sbarrandole il passo.
Solo a quel punto i malviventi, costretti a fermarsi, sono scesi dal mezzo.
Gli agenti hanno notato la borsa della donna e hanno chiesto ragione dell’accaduto ai tre.
Uno dei tre giovani ha detto che la borsa era della fidanzata. La donna, raggiunta telefonicamente in viva voce ha disconosciuto la proprietà della borsetta.
Proprio in quel momento un cellulare all’interno della borsa ha iniziato a squillare e gli agenti hanno risposto: a chiamare era il figlio di un’amica della proprietaria, una donna di 79 anni, il quale ha racontato che la vittima si era rifugiata in casa della madre, dove il pesano della Locale l’ha raggiunta dopo aver verificato che nella borsa fossero presenti tutti i suoi effetti personali.
L’anziana ha quindi raccontato agli agenti che, mentre si trovava all’interno del parcheggio di un supermercato di Cornigliano con la sua auto, uno dei tre malviventi ha bussato al suo finestrino indicandole una tessera sanitaria (risultata poi appartenente a una donna di Moncalieri che l’aveva smarrita) e chiedendole se l’avesse smarrita lei.
La 79enne a quel punto è scesa dall’auto per andare a verificare e nel frattempo un complice ha aperto la portiera del suo mezzo rubandole la borsa.
I due malviventi sono poi saliti velocemente sull’auto di un terzo e si sono allontanati, venendo però intercettati dalla Polizia Locale.
I tre sono stati portati nella sede del reparto Giudiziaria della Polizia Locale, in piazza Ortiz, per l’identificazione.
Si tratta di tre uomini: due cittadini italiani di origine peruviana e un peruviano, di età compresa tra i 23 e i 25 anni, due senza fissa dimora e uno residente a Torino. Due disoccupati e un autista di professione.
Uno dei tre è pregiudicato per reati specifici mentre gli altri due sono risultati incensurati.
Gli agenti, dopo aver visionato i filmati delle telecamere e aver confermato quindi il racconto della signora, hanno proseguito con l’arresto per rapina in concorso e li hanno trasferiti nel carcere di Marassi dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.