Chiavari vespa velutina Chiavari – Continua l’espansione della vespa killer in Liguria. Un nido del pericoloso insetto, distruttore di alveari di api ma capace di uccidere un uomo con l’attacco di diversi insetti, è stato infatti avvistato sotto il cornicione della chiesa di San Giuseppe in Ri Basso.
Un nido in piena attività e che probabilmente ospita migliaia di esemplari del pericoloso calabrone asiatico che da tempo sta conquistando, metro dopo metro, tutta la Liguria.
Dopo aver colonizzato e quasi portato al collasso gli allevamenti di api dell’imperiese e dello spezzino, la vespa velutina sta invadendo la provincia di Genova e di Savona contrastata solo dall’eroico impegno degli apicoltori che intervengono con poche attrezzature e senza adeguati fondi regionali dopo la fine del programma europeo Stop Velutina, chiuso e non più rifinanziato negli anni scorsi.
L’emergenza resta quindi “in sordina” nell’errata convinzione che riguardi “solo” gli apicoltori e le api, da cui dipende il 70-80% delle cose che mangiamo ogni giorno per la loro instancabile opera di impollinazione.
La vespa velutina, invece, in Francia dove è già molto diffusa, provoca la morte di agricoltori (nidifica anche sotto terra) ma anche di escursionisti che finiscono involontariamente sui nidi o disturbano le enormi colonie che si formano.
Dopo aver colonizzato le campagne, poi, il calabrone asiatico si installa in città e vicino alle abitazioni, probabilmente per l’effetto difensivo e la maggiore possibilità di angoli protetti dalle intemperie ma questo facilità gli incidenti con aggressioni agli umani.

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