Genova – Stazione Brignole, metropolitana delle 11.28: sulla prima carrozza salgono un gruppo di ragazzi, alcuni insospettabili, altri con al seguito di strumenti musicali piuttosto ingombranti. Niente di strano, comunque. Si chiudono le porte, si estrae il contrabbasso dalla custodia, e si comincia a cantare. Il flash mob, battezzato “Io e te, tre Metro sottoterra“, è stato organizzato dalla cantautrice genovese Martina Vinci , accompagnata al cajon da Pietro Pesce, da Fausto Ciapica al contrabbasso, da Giancarlo Canazza al trombone, e dai cori di Micheal Carturo, Fabio Ruwett, Tiziano Zerbinati, Gabriele Zerbinati e Chiara Cavazzon, tutti ragazzi di UGA – Unione giovani artisti; il giovane talento e gli altri ragazzi hanno eseguito il brano Hot Knife di Fiona Apple: prima solo voce, e poi a mano a mano si sono inseriti gli strumenti e i cori. Un pezzo che Martina e gli altri hanno scelto perché “volevamo qualcosa di corale, energico e ironico per dare vita a un viaggio in metropolitana un po’ diverso dal solito, divertente, inaspettato. Il contesto della metro l’ho pensato perchè volevo un contesto inusuale per un concerto e che fosse vivace per la città, è stato bello infatti vedere i sorrisi dei viaggiatori che si sono ritrovati all’improvviso immersi in un concerto unplugged!“. Ed effettivamente i passeggeri, distratti e indaffarati dalle commissioni quotidiane, appena compreso quello che stava succedendo intorno non hanno mai smesso di sorridere e di muovere la testa a tempo di musica.
Con il benestare del personale AMT, l’evento è proseguito anche su altre due corse della metropolitana, tra l’entusiasmo generale dei passeggeri.
Nei prossimi giorni, il video dell’evento verrà pubblicato sulla pagina Facebook di Martina Vinci.