Imperia -Freni e pompa del gasolio sabotati per l’auto del sindaco di Imperia, Carlo Capacci. L’inquietante episodio risalirebbe allo scorso 8 dicembra ma solo oggi i fatti sono stati resi pubblici. Un “silenzio” che è servito alle necessarie indagini per risalire all’autore del gesto e a scoprirne le motivazioni.
Sul caso è stata aperta un’indagine della Procura di Imperia anche perchè Capacci non è nuovo a segnali intimidatori da parte di sconosciuti. Nel luglio 2013 un controllo sulla corrispondenza aveva fatto scoprire un proiettile all’interno di una busta diretta proprio al primo cittadino di Imperia.
La busta era stata trovata nel centro di smistamento della corrispondenza di Genova e quindi arrivava da “fuori Provincia”.
A scoprire il nuovo probabile gesto intimidatorio è stato un meccanico cui si era rivolto l’autista dell’auto di rappresentanza del sindaco.
La vettura non partiva – segno che chi l’ha manomessa non voleva che il sindaco la mettesse in moto – ed un controllo ha permesso di scoprire il sabotaggio.
Un guasto così “mirato” difficilmente si presenta in modo spontaneo in una vettura e di qui il sospetto che si tratti di un nuovo gesto intimidatorio.