Roma – L’Italia detiene il triste record dell’aumento maggiore di multe negli ultimi 5 anni: +987%. A denunciarlo una ricerca del Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics per Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, che ha elaborato dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell’Ue.
Secondo l’indagine a Milano, Napoli e Aosta, i vigili urbani sanzionano un automobilista ogni 10 secondi mentre a Roma, Torino e Venezia arriva una multa ogni 12 secondi.
A Firenze, Genova e Bari la polizia municipale sanziona un automobilista ogni 13 secondi mentre a Bologna, Pescara, Ancona e Perugia arriva una multa ogni 14 secondi.
Chiudono la “classifica” Reggio Calabria, Potenza, Cagliari e Campobasso dove il numero degli automobilisti multati è di uno ogni 24 secondi.
A guidare la classifica dell’aumento delle multe c’è il Nord-Est con + 992% seguito dal Centro con il più 975%, il Nord Ovest con + 911% e ancora il +902% del Sud e il +868% nelle Isole.
Sempre secondo le ricerche di Contribuenti.it, dopo l’Italia, nella lista nera delle nazioni dove le multe sono aumentate di più figurano la Romania con il 124%, la Grecia con il 108%, la Bulgaria con il 102%, l’Estonia e la Slovacchia con il 94%, Cipro con il 91%. Fanalino di coda la Francia con il 30%, la Spagna con il 26%, il Belgio con 24%, l’Inghilterra con il 18%, la Germania con il 11% e chiude la Svezia con il 9%.
“Dai dati è emerso che – ha affermato Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – solo 2 italiani su 10 pagano la multa senza contestazione, il restante 78% impugnano il verbale innanzi al Prefetto o il Giudice di pace”.