San Giovanni Bianco (Bergamo) – Due giovani escursionisti sono stati salvati dal Soccorso alpino del CNSAS sul monte Cancervo.
Sono stati i familiari dei due giovani a dare l’allarme quando non li hanno più visti rientrare nonostante il tramonto. Squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico sono arrivate in località La Pianca, dove i familiari avevano trovato l’auto dei due posteggiata e hanno iniziato a battere i sentieri del Canalone, del Canale dei Sassi e della Baita della Vecchia e poi hanno allargato la zona di ricerca ai sentieri che portano a Cantiglio e al Canale della Neve.
Insieme a squadre dei Vigili del fuoco e ad alcune unità cinofile e del Gruppo volontari di Protezione civile di San Giovanni Bianco hanno proseguito le ricerche sino ad avvistare una luce proveniente da una baita a circa 1600 metri di quota.
I due escursionisti avevano trovato riparo all’interno e si apprestavano a trascorrere una notte ad alta quota e senza le necessarie attrezzature. I soccorritori li hanno raggiunti e si è deciso di non effettuare la discesa al buio ma di attendere l’alba, perché i ragazzi, sebbene illesi, non erano attrezzati e non erano in grado di scendere lungo sentieri molto ghiacciati e di affrontare un ambiente di tipo alpinistico.
In accordo con la Centrale del 118, il mattino successivo è stato inviato un mezzo per il trasporto in elicottero dei due giovani alla base.