Roma – Ben 147 perquisizioni in abitazioni private, studi professionali e magazzini. E’ il primo bilancio di una operazione contro il traffico di oggetti d’arte rubati condotta in queste ore dai carabinieri in molte regioni d’Italia.
I carabinieri del comando tutela patrimonio culturale con la collaborazione dei reparti territoriali e mobili coordinati dalla Dda di Napoli stanno controllando case private e altri nascondigli che potrebbero celare le prove di un vasto traffico di beni culturali sottratti allo Stato e alle maggiori aree archeologiche tra le quali Pompei.
Ulteriori particolari verranno resi pubblici più tardi.