Palermo – C’è anche un consigliere comunale tra gli indagati arrestati nella notte nell’ambito di una operazione anti Mafia condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri, dalla squadra mobile della Questura di Palermo e dal nucleo speciale di Polizia valutaria.
Una trentina di persone è finita in manette con l’accusa di associazione mafiosa, estorsioni e rapine.
In arresto anche il consigliere comunale Giuseppe Faraone, 69 anni, ex esponente del centrodestra ora
passato alla lista del governatore Crocetta Il Megafono.
Secondo l’ipotesi investigativa ancora da verificare, il politico sarebbe accusato di concorso in tentata estorsione: avrebbe chiesto soldi a un imprenditore per conto del boss di San Lorenzo,Francesco D’Alessandro.
Giuseppe Faraone, ex deputato regionale e poi assessore provinciale, è stato esponente dell’Udc e si è candidato con la lista Amo Palermo al consiglio comunale prima di approdare al Megafono, risultando nel 2012 il primo dei non eletti al parlamento siciliano con 2.085 voti.
L’ordine di custodia cautelare nei suoi confronti è stato firmato dal gip Luigi Petrucci, su richiesta del procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dei sostituti Francesco Del Bene, Amelia Luise, Annamaria Picozzi, Dario Scaletta e Roberto Tartaglia.
A dare il via alle indagini le testimonianze di alcune vittime che, superando ‘il muro dell’omerta”, hanno ammesso di essere state costrette a pagare il “pizzo”.