Mosca – Una banda di rapinatori iper-tecnologici avrebbe rubato oltre un miliardo di dollari dai conti di diverse banche in tutto il mondo.
La denuncia arriva da un’azienda specializzata nella sicurezza dei sistemi informatici che renderà pubblica oggi una sua indagine che dimostrerebbe la mancanza di sicurezza nelle reti di computer di molte banche.
Secondo la ricerca un gruppo di hacker avrebbe messo a segno una serie di colpi da 10 milioni di euro l’uno, in diverse banche di Russia, Stati Uniti, Germania ed altri paesi europei.
I rapinatori tecnologici, avrebbero “bucato” le difese della sicurezza delle banche riuscendo a scoprire i passaggi di denaro che consentono piccoli “ammanchi” che passerebbero inosservati alle stesse banche.
Il denaro recuperato, somme infinitesimali prese singolarmente, veniva spostato in conti correnti virtuali e poi trasferito da un conto all’altro sino a far perdere le tracce.
Dal 2013 ad oggi, la banda avrebbe rubato la cifra record di un miliardo di dollari e le banche non se ne sarebbero neppure accorte.
Sempre secondo la ricerca della società specializzata nella sicurezza dei computer, la banda rubava denaro dalle banche e non dai conti correnti dei clienti.
Una sorta di Robin Hood telematici anche se non è chiaro se il denaro venisse ridistribuito come faceva l’eroe inglese o se, invece, restava nelle tasche dei ladri.