Firenze – Dall’inizio dell’anno sono già 10 le persone curate in ospedale per i sintomi della meningite e la Regione Toscana torna a sottolineare l’importanza della vaccinazione per evitare picchi, come nel 2005 quando, ad ammalarsi furono addirittura in 36 persone.
Dieci casi da inizio 2015 che rialzano l’allarme anche se non si può parlare di vera e propria emergenza.
7 pazienti si sono ammalati per il meningococco C, 1 da meningococco B e 2 da ceppo non noto.
Lo scorso anno sono stati 16; nel 2013, 12; nel 2012, 18; nel 2011, 12; nel 2010, 16.
Numeri ben più ridotti rispetto ai 36 nel 2005, i 27 nel 2004, i 22 nel 2002.
A conservare ed analizzare i dati è il sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive gestito dell’Istituto Superiore di Sanita’: http://www.iss.it/mabi/”.
In Toscana la vaccinazione contro il meningococco C e’ gratuita per tutti fino a 18 anni. E una delibera dell’ottobre 2014 ha introdotto la vaccinazione gratuita contro il meningococco B a partire dai bambini nati nel 2014. La
vaccinazione contro il meningococco e’ comunque sempre offerta gratuitamente ai soggetti a rischio.
Il Piano regionale delle vaccinazioni prevede l’offerta attiva e gratuita contro una serie di malattie infettive,
divenute rare proprio grazie alla vaccinazione, ma comunque in grado di provocare gravi conseguenze.
La Regione Toscana invita quindi a vaccinarsi seconfo le indicazioni del calendario vaccinale, rivolgendosi ai servizi di vaccinazione delle Asl o al proprio pediatra di famiglia per avere informazioni.