Foggia – Via libera alle demolizioni di case abusive nel Gargano. A deciderlo la procura di Foggia che, per la prima volta, ha avviato “una massiccia attivita’ di demolizione di immobili abusivi, a seguito di condanne divenute definitive per violazioni della legge urbanistica e antisismica”.
E’ lo stesso procuratore Leonardo Leone de castris ad annunciare l’istituzione dell’Ufficio demolizioni che avrà una dotazione iniziale di 500mila euro, finanziati dal ministero dell’Ambiente e dall’Ente parco del Gargano.
La prima demolizione sta riguardando le strutture in legno e cemento erette abusivamente sulla costa garganica in località Foce Varano con 14 bungalow destinati a campeggio. Le successive demolizioni riguarderanno immobili in cemento armato, sempre nell’ambito dell’area del Parco, non adibiti ad abitazione, e considerati particolarmente invasivi sul piano ambientale.
“Preme sottolineare – spiega il procuratore – come l’intervento venga ritenuto da questo ufficio di massima importanza tenuto conto che la tutela dell’ambiente, del territorio e più in generale il rispetto di regole condivise
da parte della collettività, costituiscono un riferimento fondamentale per la concreta tutela della legalità, al pari di
ogni altro intervento, pure da questo ufficio perseguito con la massima attenzione, nei confronti di tutte le differenti forme di criminalità”.
Lo stesso procuratore Leone de Castris. “si auspica, per il futuro, che le Amministrazioni locali interessate da fenomeni di abusivismo edilizio intervengano per tempo, nell’ambito dei propri poteri di autotutela, attraverso autonoma attività di demolizione, e comunque collaborino maggiormente con la Procura della Repubblica anche attraverso l’erogazione di fondi di bilancio, così peraltro come previsto dalla legge”.
Finalmente lo stato impone la legalità in un territorio che non la osserva spontaneamente