Bari – Imponevano un pizzo che andava dai mille ai 5mila euro per ogni cantiere aperto e fornivano operai e materiali agli imprenditori edili. I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno individuato e smantellato una organizzazione criminale legata al clan mafioso barese dei “Di Cosola”.
La banda era già tristemente nota per una violenta aggressione ad un imprenditore edile che non voleva sottomettersi alle angherie del clan, nel dicembre 2013. Allora in manette erano finite 8 persone.
I malviventi si erano però riorganizzati ed avevano taglieggiato altri imprenditori che venivano costretti a pagare per garantire la “sicurezza” dei vari cantieri.
Gli imprenditori dovevano pagare una cifra oscillante tra i mille euro e i 5mila, a seconda del tipo di cantiere aperto e dovevano utilizzare manodopera e materiali forniti dal clan.
La banda era in grado anche di condizionare le aste giudiziarie facendo assegnare terreni e case ai propri affiliati o a persone vicine alla banda.