Bologna – L’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola e l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro sarebbero indagati nell’inchiesta sulla decisione di revocare la scorta a Marco Biagi, consulente del ministero del Lavoro che venne ucciso dalle Brigate rosse nel marzo 2002.
L’allora ministro dell’Interno era già stato costretto a dare le dimissioni dall’incarico per aver pronunciato una frase offensiva nei confronti di Biagi.
“Biagi era un rompicoglioni – avrebbe detto Scajola – che voleva il rinnovo del contratto di consulenza”.
L’inchiesta accerterà se Scajola o De Gennaro abbiano o meno causato indirettamente la morte del consulente del ministero togliendogli il diritto ad avere una scorta.