Padova – Trafficavano in armi e droga i componenti della banda di malavitosi scoperta e smantellata dalla polizia. Tra gli arresti anche un ex componente della Mala del Benta che non aveva perso l’abitudine di seppellire nel terreno di case abbandonate oggetti ed armi che non dovevano essere trovati.
E proprio seguendo questo malvivente che la polizia ha scoperto 400 grammi di cocaina ed alcune armi da fuoco sepolte nel terreno di una casa do San Giorgio in Bosco.
L’uomo aveva scavato un nascondiglio per la droga ma anche per una pistola Smith and Wesson 357 Magnum degli anni Novanta, una pistola 7.65 con matricola abrasa pronta all’uso, caricatori con decine di colpi e 10.000 euro in contanti.
Nella rete dei poliziotti sono poi finiti altri due noti pregiudicati, un giovane italiano, sorpreso all’alba presso un’abitazione in Padova dopo che si era sottratto volontariamente alla cattura (condanna passata in giudicato a quasi 4 anni per reati contro il patrimonio) da circa due mesi.
Un altro blitz è stato messo a segno in un appartamento del quartiere Brentella, dove la squadra mobile a seguito di una perquisizione ha arrestato un altro italiano, trovato con pistola clandestina, un laser, cartucce da sparo e targhe
rubate.