Palermo – Nuovi clamorosi sviluppi nelle indagini sul presunto giro di tangenti per la gestione dello scalo aeroportuale del capoluogo siciliano.
Le indagini sugli appalti della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di altre 14 persone.
Il vicepresidente, Roberto Helg, è stato arrestato una settimana fa, con una mazzetta da 30 mila euro sul tavolo e un assegno da 70 mila in tasca, ma ora si indaga anche sugli appalti per l’ammodernamento dell’aerostazione, ma anche sull’affidamento dei servizi, per i lavori sulle piste, per i parcheggi a pagamento.
Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti anche le consulenze di stimati e conosciuti professionisti siciliani, con reati ipotizzati come associazione per delinquere semplice, turbativa d’asta e corruzione. .