Genova – Continua a riservare sorprese e colpi di scena l’inchiesta sulla maxi truffa ai danni della Banca Carige, che portò in carcere l’ex presidente della Carige e vicepresidente dell’Abi Giovanni Berneschi, arrestato a maggio 2014 con altre 6 persone con l’accusa di truffa e riciclaggio ai danni del comparto assicurativo dell’istituto di credito.
Ed ora nelle carte degli interrogatori spunta fuori anche il nome dell’ex procuratore capo di Genova, Francesco Lalla, contenuto negli atti in un’inchiesta a Torino.
Lalla, pensionato dal 2010, non è indagato, ma la segretaria di Berneschi rivela che il presidente le disse che il procuratore capo si era rivolto a lui per far assumere in Carige una sua nipote. “Parlai con Berneschi di mia nipote – ha però dichiarato Lalla – ma non per raccomandarla” .