I distributori stradali di carburante possono restare aperti anche 24 ore su 24, senza nessun orario obbligatorio di apertura e di chiusura, e le normative comunali e regionali che limitano la libera iniziativa degli operatori, devono adeguarsi a queste indicazioni.

L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Giovanni Pitruzzella, richiama innanzitutto il D.L. 24 gennaio 2012, convertito in legge nel marzo successivo: il provvedimento è volto a rimuovere le norme che “impediscono, limitano o condizionano l’offerta di prodotti e servizi al consumatore, nel tempo, nello spazio o nelle modalità, ovvero alterano le condizioni di piena concorrenza fra gli operatori economici”. Le limitazioni di orario rappresentano, perciò, “una restrizione severa all’offerta di servizi”.

A giudizio dell’Antitrust, infatti, “non appare più ammissibile giustificare una qualunque prescrizione in materia adducendo come motivazione la tutela del semplice interesse pubblico a che sia garantita la possibilita’ di fare rifornimento per la generalita’ dei consumatori”. Per tutti questi motivi, “l’Autorità confida che i su esposti rilievi siano tenuti in adeguata considerazione”.distributore benzina Ip