Torino – Truffa un amico cui doveva dei soldi organizzando un’estorsione ma viene arrestato. Brutta avventura per un imprenditore torinese rimasto vittima di un raggiro proseguito per diversi mesi.
Dopo aver prestato una somma di denaro ad un amico, infatti, questi gli ha offerto in pagamento una quota di una società di recupero di rottami metallici.
L’uomo ha deciso di accettare mettendosi nei guai con le proprie mani poichè l’amico, offrendo il proprio lavoro per proseguire l’attività, ne ha in realtà provocato il fallimento con spese ingenti che dovevano essere coperte dall’amico truffato.
In particolare la vittima era stata contattata da malintenzionati che chiedevano la restituzione di un conto da 20mila euro per il quale era stato emesso un assegno.
Minacce con pistola a lui ed alla famiglia dovevano servire a “convincere” l’imprenditore che, nel giro di pochi mesi ha chiuso l’attività e pagato debiti per quasi mezzo milione di euro.
L’uomo, ormai disperato per aver dilapidato gli averi di famiglia si è rivolto ai carabinieri della stazione di Villanova d’Asti che hanno subito indagato arrivando all’arresto dell’amico truffatore e di due malviventi che fingevano di essere in contatto con la malavita organizzata torinese.