Agenti lavavetri per protesta
Agenti lavavetri per protesta

Genova – Poliziotti trasformati in lavavetri per protestare contro i tagli alla sicurezza e contro le scelte del Governo Renzi. Questa mattina gli agenti del Sap, il sindacato autonomo polizia manifesteranno in modo davvero originale per protestare contro la difficile situazione in cui versa la categoria.
A partire dalle 8, in via Diaz, davanti alla Questura e poco dopo, alle 10,30, all’incrocio tra viale Brigate Partigiane e via Cadorna, si trasformeranno in lavavetri e dopo aver pulito il parabrezza degli automobilisti, consegneranno volantini per sensibilizzare dalla Provincia al Governo l’adozione di provvedimenti urgenti in materia di sicurezza, resi ancora più necessari dall’emergenza terrorismo.
Una protesta che si svolge contemporaneamente in tutta Italia: la cartolina, indirizzata al premier Renzi, raffigura la nota immagine dell’Isis che conquista Roma con il Colosseo messo a ferro e fuoco. Sul volantino campeggia la scritta: “La Camera dei Deputati spende 7 milione all’anno per le pulizie e non si trovano 6 milioni per un Corso Anti Terrorismo col quale formare gli agenti che svolgono servizio di controllo del territorio?
“E’ una situazione intollerabile – dice Giacomo Gragnano, Segretario Sap di Genova – e per questo vogliamo rubare il posto ai lavavetri per dire ai cittadini come stanno le cose, che non siamo preparati all’emergenza terrorismo, che anche nella nostra città riusciamo con fatica a fare il nostro dovere a causa della carenza di mezzi ed organici aggravata dai tagli dell’ultima legge di stabilità. Ci sono 1.000 ragazzi che hanno vinto un concorso e che potrebbero essere assunti subito, a costo zero per quel che riguarda le procedure di selezione e arruolamento. Ci mancano ufficiali di Polizia Giudiziaria per fare indagini: con cosa lo combattiamo il terrorismo? E poi vogliono chiudere i nostri uffici di Polizia”.
Sono sei le richieste al presidente del Consiglio, Matteo Renzi: sblocco del turn over, stop alla chiusura dei presidi di polizia, assunzione degli idonei dei concorsi, sanare il sotto organico di 9.000 Sovrintendenti e quello di di 14.000 Ispettori (ufficiali di polizia giudiziaria) e un Corso Anti Terrorismo (CAT) per 12.000 operatori di volante, Rpc e operatori di polizia di frontiera.
La Segreteria Nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia ha trasmesso già da settimane, a tutti i parlamentari, alcune proposte relative ai 6 punti citati. Proprio in queste ore alcune sono state accolte e trasformate in emendamenti da inserire nel disegno di legge di conversione del decreto anti terrorismo. L’obiettivo della nostra iniziativa è arrivare alla trasformazione in legge delle proposte che abbiamo presentato.
“La mobilitazione proseguirà anche nei prossimi giorni con ulteriori iniziative. Una cosa è certa: faremo di tutto per portare a casa il risultato e far assumere al Governo e alla maggioranza le proprie responsabilità”.