La Spezia – Saranno processati per atti osceni in luogo pubblico i due giovani “focosi” amanti sorpresi dalle forze dell’ordine a fare sesso a poche decine di metri da ben due giardini frequentati da bambini.
I due, 22 anni lui, 19 lei, avevano parcheggiato l’auto tra via Lamarmora e via Roma e dopo qualche bacio appassionato si erano lasciati andare ad un vero e proprio rapporto sessuale “in piena vista”.
I primi passanti hanno notato la scena e sono andati oltre ma quando la situazione è diventata veramente insostenibile, con i due che non lasciavano davvero più nulla all’immaginazione, qualcuno ha chiamato la polizia che è subito intervenuta.
I due sono stati invitati a rivestirsi e si sono pure arrabbiati lanciando insulti a chi li aveva disturbati. Evidentemente, per loro, è normale fare sesso a tarda sera, in auto, in una zona trafficata e soprattutto frequentata da bambini.
Nei loro confronti è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico e i due compariranno in questi giorni a processo sebbene i fatti risalgano all’agosto scorso.
Difficile evitare una condanna: i due non si sono nemmeno premurati di schermare i finestrini con fogli di giornale. Particolare che avrebbe attenuato la gravità del reato poichè la legge prevede esplicitamente che si possa porre in atto espedienti atti a ridurre la visibilità all’interno dell’abitacolo.
L’atto osceno in luogo pubblico si può fare, basta che il “pubblico” non possa assistere.