Genova – Mentre continuano a migliorare le condizioni del ragazzino di 14 anni che la scorsa settimana è precipitato giù dal molo del porticciolo di Nervi, rimasto gravemente ferito dopo aver fatto un volo di 6 metri fino al terrapieno sottostante dove è andato a sbattere la testa contro una bitta, è stato oggi iscritto nel registro degli indagati l’amico che lo avrebbe spinto.
Si tratterebbe di un ragazzo di 17 anni di origine kossovare che, secondo la ricostruzione dell’accaduto, lo scorso sabato avrebbe spinto giù dal molo il 14enne che si mostrava tentennante rispetto ad un tuffo invernale che avrebbe dovuto compiere come prova di coraggio da filmare per poi inserire su Facebook. Ma il volo di quasi sei metri sarebbe terminato sulla bitta del porto invece che in acqua a causa della spinta, e il ragazzo è rimasto gravemente ferito.
Al giovane i carabinieri hanno contestato il reato di lesioni colpose aggravate. A decidere per il provvedimento è stato il magistrato di turno del tribunale dei Minori a cui i carabinieri della stazione di Nervi hanno inviato la denuncia presentata dai familiari dello studente rimasto ferito. Il reato ipotizzato è quello di “lesioni colpose aggravate”.