Torino – Sono stati traditi da un passamontagna perso durante la fuga dal luogo dell’ultimo colpo gli 8 rapinatori arrestati dai carabinieri per una serie di rapine a mano armata in tutto il Piemonte.
L’indumento ha conservato tracce di Dna che hanno permesso di individuare uno dei presunti componenti della banda criminale che metteva a segno rapine con l’ausilio di fucili mitragliatori di tipo Kalashnikov.
La banda identificata e smantellata dai militari era specializzata negli assalti a banche e portavalori.
Uno degli episodi è avvenuto nel luglio 2013, quando cinque rapinatori avevano circondato un portavalori davanti alla sala Bingo di Moncalieri, riuscendo a rubare 65 mila euro.
Una guardia giurata era stata sequestrata e costretta a seguire il commando sulla loro auto, per poi essere liberato poco dopo.
Un altro agente, invece, aveva sparato un colpo di pistola contro il furgone dei malviventi, che aveva risposto al fuoco prima di fuggire via.
