Il Comune di Genova deve risparmiare, e deve trovare il modo di farlo in fretta. Ecco perché oggi a Palazzo Tursi gli assessori Franco Miceli e Isabella Lanzon hanno annunciato che entro un anno il Comune ‘sforbicerà’ 17 società partecipate, senza riflessi occupazionali. Un taglio netto che dovrrebbe portare a risparmiare fino a 1.700.000 €.
Il piano di razionalizzazione interesserà: Car Sharing, Ecolegno, Quattroerre, Ceryac, Isab, Refri, Liguriambiente, Amt-Progetti, Themis, Sgm, Rigenova, Svi, San Bartolomeo, Tunnel di Genova, Marina Fiera di Genova, Sistema turistico genovesato e Stazioni Marittime. Ma prevede anche “l’ingresso di un partner industriale in Amiu tramite operazioni di aggregazione societaria, anche infragruppo, che assicurino unitarietà gestionale del ciclo dei rifiuti”. Il piano dovrà diventare realtà entro il prossimo 31 dicembre 2015.