New Delhi (India) – Nuovo rinvio di tre mesi per il rientro di Massimiliano Latorre in India. Lo ha concesso la Corte Suprema indiana per consentire al fuciliere di Marina del battaglione San Marco di proseguire in Italia le cure mediche necessarie dopo l’ictus che lo aveva colpito alla fine di agosto.
Latorre dovrà tornare in India il prossimo 15 luglio ma non è escluso un nuovo rinvio se le sue condizioni mediche non saranno adeguatamente migliorate.
Il fuciliere di Marina accusato insieme al collega Salvatore Girone di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, si trova in Puglia con la famiglia e si sta riprendendo dopo l’intervento chirurgico del gennaio 2015.
Le delicate condizioni di salute hanno mosso a compassione la Corte Suprema indiana che ha concesso il rinvio della partenza per consentire le cure mediche nel nostro Paese.
Salvatore Girone resta invece agli arresti domiciliari presso l’ambasciata italiana in India.
La famiglia lo ha raggiunto per Pasqua per festeggiare insieme la festività.
Girone e Latorre non hanno ancora ricevuto alcuna incriminazione da parte della Giustizia indiana e la diplomazia internazionale sembra “impantanata” sul loro caso giudiziario con l’India che insiste a voler processare i Marò nelle aule dei suoi tribunali e l’Italia che considera che l’incidente sia avvenuto in acque internazionali e, pertanto, che la giurisdizione sia del nostro Paese.
Un braccio di ferro che ha bloccato la vicenda dal febbraio 2012.