Arezzo – I resti umani trovati nell’ossario del cimitero di San Gianni di Sestino, in provincia di Arezzo non sono di Guerrina Piscaglia.
Le analisi genetiche fatte dai RIS dei carabinieri hanno accertato che i poveri resti trovati apparterrebbero ad un uomo e non a Guerrina come inizialmente si era pensato.
I carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma hanno eseguito il test del Dna sui resti umani rinvenuti e repertati il 4 aprile 2015 presso l’ossario del cimitero sito in località “San Gianni” di Sestino (AR) ed hanno esaminato in particolare un femore ricavandone il profilo genetico che apparterrebbe, però, ad un uomo.
Sfuma quindi la pista che aveva portato al ritrovamento dei poveri resti e che sembrava aver dato una svolta alle indagini sulla misteriosa scomparsa della donna.
Il corpo era stato ridotto a pezzi dopo essere stato sepolto nella terra e poi dato alle fiamme.