Roma – Mancano 5 giorni al rilascio delle dichiarazione dei redditi online con il modello 730 precompilato ed è già record di richieste all’Agenzia delel Entrate per il PIN di accesso al proprio cassetto fiscale per scaricare il documento.
Una distribuzione che, però, presenta non pochi problemi e disagi visto che occorre richiedere le credenziali presso gli uffici o per telefono o, ancora, compilando un form su Internet ma la risposta è tutt’altro che immediata e rischia di diventare sempre più complessa mano a mano che aumenterà il picco delle richieste.
La data di avvio del rilascio è il 15 aprile e saranno oltre 20 milioni gli italiani interessati dall’esperimento. Ognuno di loro dovrà ricevere il Pin, il codice necessario a poter accedere al proprio “cassetto fiscale” e scaricare il modello precompilato.
Il Pin, però, non viene consegnato in un’unica soluzione. Una prima parte del codice viene consegnata al diretto interessato al momento della richiesta negli Uffici dell’Agenzia delle Entrate mentre una seconda parte arriva necessariamente per posta all’indirizzo del richiedente.
Chi lo ha già richiesto tempo addietro deve verificarne la validità poichè il PIN ha una scadenza se non viene utilizzato per un certo periodo di tempo.
Secondo gli analisti il 30% delle dichiarazioni che verranno inviate a dipendenti e pensionati (circa 6 milioni di dichiarazioni), sarà semplicemente confermato senza bisogno di aggiungere alcuna informazione – ad esempio le spese mediche da detrarre.
Il restante 70% però dovrà necessariamente integrare la dichiarazione e dovrà rivolgersi ad un consulente dei Centri di assistenza fiscale o al proprio commercialista.
E proprio i professionisti del settore lanciano da tempo l’allarme e temono che la novità si trasformi in un boomerang aggiungendo caos alla già difficile situazione del Fisco italiano.