Bologna – “E’ serena, contenta, segue i suoi figli, fa la mamma, cucina, lavora: insomma è una persona normale”. Così viene descritta oggi dal suo avvocato difensore Anna Maria Franzoni, che sta scontando a casa sua, agli arresti domiciliari, ciò che le resta della condanna inflittale per l’assassinio di suo figlio Samuele Lorenzi.
Il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha infatti prorogato la detenzione domiciliare per la donna condannata per il delitto di Cogne il 30 gennaio 2002. I giudici avrebbero disposto la proroga del beneficio in base al motivo che la detenuta ha già scontato due terzi della pena.
Così Anna Maria Franzoni resta a casa con il marito e i figli “E’ entrata in un tran tran domestico che peraltro era quello che voleva – spiega il suo legale Paolo Savio – Quindi è contenta“.