Milano – Sembra davvero incredibile quanto accaduto nelle ultime ore all’Università Bocconi di Milano, una delle più rinomate della città: le domande dell’esame di Diritto Pubblico, che doveva essere sostenuto da circa duemila studenti, sono inspiegabilmente comparse online e l’esame è stato così annullato. A questo punto chi doveva presentarsi alla prova dovrà farlo il prossimo 3 giugno, ma ora diventa fondamentale capire anche come si sia verificata questa fuga di notizie che ha portato l’ateneo a correre ai ripari grazie a una segnalazione arrivata attraverso Facebook.
Per spiegare l’accaduto e come intende rimediare al “problema”, i cui responsabili devono ancora essere invididuati, l’Università ha quindi diramato un comunicato ufficiale: “La Bocconi dopo aver appreso di irregolarità nello svolgimento dell’esame di Diritto pubblico dello scorso 20 maggio ha provveduto per decreto rettorale ad annullare la prova limitatamente alla parte oggetto di irregolarità e a riprogrammare l’esame il prossimo 3 giugno. Contemporaneamente sono stati avviati i necessari accertamenti al fine di verificare le responsabilità e assumere i provvedimenti disciplinari previsti. Sia gli studenti sia i docenti sono tenuti al rispetto di un codice d’onore”.