Sezze (Latina) – Prima ha tentato di sviare le indagini parlando di una fuga del cognato con una giovane donna molto avvenente ma poi è stato smascherato dalle prove e ha iniziato a collaborare.
Forse ad una svolta le indagini per la misteriosa scomparsa di Maurizio di Raimo, 53 anni. L’uomo, residente a Sezze, in provincia di Latina, sarebbe stato ucciso dal cognato, Pietro Petrianni, 63 anni, per un debito mai saldato.
I due erano in lite da tempo e sembra che in almeno un paio di occasioni siano anche venuti alle mani.
Tracce di sangue nell’officina del sospettato e un proiettile rinvenuto nei paraggi hanno convinto gli investigatori che ad uccidere di Raimo sia stato il cognato al culmine di una lite per questioni di denaro.
L’uomo aveva depistato le indagini sostenendo che il cognato era fuggito con una giovane donna molto avvenente ma la moglie, sorella della moglie del sospettato, aveva raccontato di liti e di magliette strappate in violente colluttazioni.
Ora le ricerche del cadavere si concentrano nella zona di Sezze mentre la pistola usata per uccidere sarebbe stata gettata nel lago di Fogliano.