Brescia – Svolta decisiva nelle indagini sul duplice omicidio della pizzeria. Franco ‘Frank’ Seramondi e la moglie Giovanna Ferrari sarebbero stati uccisi da due ristoratori concorrenti.  I presunti killer, un pakistano e un indiano, sarebbero titolari di una pizzeria che dista a poca distanza da quella delle due vittime. Gli agenti della Squadra Mobile di Brescia hanno anche recuperato un fucile a canne mozze ritenuta l’arma del duplice delitto. I due sospettati sono stati catturati a Casazza, località della bergamasca. Nei confronti dei due stranieri, interrogati dal Pubblico Ministero Valeria Bolici,  è scattato il provvedimento di fermo. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire il movente del delitto e accertare o escludere il coinvolgimento di altre persone.

Caso risolto per il Ministro dell’Interno: “Abbiamo fermato i due esecutori materiali del duplice delitto della pizzeria Frank. Il presidio dello Stato funziona, è attivo ed è efficace e rafforza il senso di sicurezza e di protezione nei cittadini”. Così Angelino Alfano commenta (senza ricorrere al condizionale)  l’arresto dei presunti esecutori materiali dell’agguato. “Mi congratulo con la polizia e la magistratura di Brescia – aggiunge Alfano – per il silenzioso lavoro, incessante e a stretto contatto, che, assieme alla grande capacità investigativa, è stato premiato. Siamo tutti soddisfatti per il prezioso lavoro di squadra perché abbiamo ottenuto quello che speravamo”.

Fabio Tiraboschi