Catanzaro – C’è anche un villaggio turistico tra i beni sequestrati dalla Guardia di finanza a presunti appartenenti alla cosca Sia-Procopio-Tripodi della ‘ndrangheta.
Le fiamme gialle hanno messo i sigilli a beni per un controvalore di circa 25 milioni di euro su disposizione del procuratore distrettuale di Catanzaro, Antonio Vincenzo Lombardo.
Oltre al villaggio turistico, la Guardia di finanza ha sequestrato anche una villa con piscina, un terreno, sei automobili e le disponibilità bancarie e finanziarie dei presunti affiliati alla cosca.
L’aggressione dei patrimoni della malavita organizzata consente di sottrarre le risorse economiche di cui dispone la criminalità per poter operare nel mercato e per “ripulire” gli ingenti guadagni fatti con attività illecite.