Genova – Strade chiuse, linee degli autobus deviate e persino feste religiose rinviate. L’inaugurazione a Genova di una sede di Forza Nuova alle ore 17, in via Caprera, nel levante cittadino, si preannuncia molto “movimentata” e la tensione per l’evento è già alle stelle.
Se i disagi sono ormai “sicuri” il timore è quello di possibili scontri considerando che i gruppi dei Centri Sociali hanno annunciato di voler impedire ad ogni costo l’inaugurazione e l’apertura di un centro di estrema destra in una città medaglia d’oro per la Resistenza.
Spetterà alle forze dell’ordine impedirlo e già si annuncia una presenza record di agenti e militari, pronti per ogni evenienza.
La difficile conformazione della zona, ricca di stradine e vicina al mare, non consente di stare tranquilli ed infatti la mobilitazione è partita di buon ora con la rimozione di cassonetti, l’istituzione di un vero e proprio blocco stradale e lo spostamento delle linee degli autobus che partirà nel primo pomeriggio.
Inferociti i residenti e delusione per la parrocchia della SS: Annunziata di Sturla che ha dovuto addirittura cancellare il tradizionale appuntamento con la benedizione della Chiesa e sospendere tutte le attività dell’Oratorio.
Ieri sera una manifestazione di protesta, in piazza De Ferrari, delle associazioni antifasciste e dell’Anpi ma anche i diretti interessati fanno sapere di essere spiacenti per il trambusto creato ma sottolineano che, in Italia, il movimento è autorizzato e legale e che non è colpa loro se ogni volta che viene annunciato un evento organizzato da Forza Nuova ci sono persone che provano ad impedirlo.
Nelle prossime settimane si scuseranno personalmente con il parroco di Sturla e forniranno attrezzature per l’Oratorio a titolo di “risarcimento”.