Salerno – Quatto persone hanno rinchiuso un 17enne in un centro massaggi e, a turno, hanno violentato il giovane.
Dei quattro aguzzini, solamente due sono stati riconosciuti per via delle maschere e delle parrucche indossate per nascondere la propria identità.
Il terribile episodio si è verificato in un centro massaggi di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, nei mesi scorsi ma i Carabinieri sono riusciti a risalire a due dei quattro responsabili solo nelle ultime ore.
I quattro si sono accaniti contro il giovane riprendendo lo stupro con un cellulare per poter poi ricattare la vittima.
I due identificati sono stati arrestati dagli uomini dell’Arma mentre per gli altri due, come ha fatto sapere la procura di Salerno, sono ancora in corso le indagini per risalire all’identità.
A scoprire l’aggressione è stata la madre del ragazzo che ha notato degli strani atteggiamenti nel figlio. Dopo aver controllato il cellulare del ragazzo ed aver letto alcune conversazioni, si è insispettita ed ha raccontato tutto ai Carabinieri.
Gli inquirenti sono sulle tracce degli altri due mentre per gli arrestati, le accuse contestate sono di violenza sessuale di gruppo, riproduzione di materiale pedopornografico e privazione della libertà personale.