Misterbianco (Catania) – Ha confessato di essere stato lui ad uccidere Marina Zuccarello, la donna di 55 anni di Misterbianco, in provincia di Catania, trovata morta ieri nella sua casa, riversa in una pozza di sangue a causa della profonda ferita al collo.
A compiere il terribile gesto è stato Agostino Siciliano, 30enne ex fidanzato della figlia della Zuccarello.
L’uomo è stato fermato dai Carabinieri nel Cosentino, mentre, con la propria auto, stava rientrando a Taranto dove vive.
A spingere l’uomo verso il terribile gesto ci sarebbe un movente passionale. Siciliano, infatti, intratteneva una relazione con la figlia minore della vittima, una ragazza di 26 anni, relazione non ben vista dalla 55enne che aveva diverse volte cercato di contrastare.
Dopo il delitto l’uomo è fuggito in auto chiamando diverse persone e dicendo loro di aver fatto una sciocchezza.
Su consiglio di parenti ed amici il 30enne si sarebbe costituito spontaneamente.
Stando al racconto, l’omicidio sarebbe avvenuto tra le 7.15 e le 8.45. A trovare il corpo della donna è stato il marito, un 65enne impiegato come bidello che si era assentato da casa per andare a scambiare quattro chiacchiere al bar.
Siciliano ha raccontato di aver avuto un’animata discussione con la donna che, stando a quanto spiegato dall’assassino, l’avrebbe aggredito. L’uomo avrebbe tentato di difendersi con un coltello, finendo però per colpire la donna con una coltellata mortale ala gola.
Il racconto di Siciliano è al vaglio degli inquirenti.
