Genova – L’arcivescovo di Genova e presidente della Cei e dei Vescovi europei, il cardinal Angelo Bagnasco, è intervenuto alla benedizione di Casa Bozzo, la struttura del Ceis di Genova che, ad oggi, ospita cinquanta richiedenti asilo adulti.
“L’Italia ha dato il buon esempio ed ha molto da insegnare” ha spiegato il porporato che ha parlato della gestione del fenomeno dell’accoglienza da pensare in due tempi: un primo tempo quello dell’accoglienza vera e propria ed un secondo, invece, dedicato all’integrazione, passaggio sicuramente più delicato, difficile ma anche necessario.
“Serve far crescere un senso di appartenenza e di amore ad un luogo e ad una città che costituisce l’anima della integrazione vera” ha proseguito il cardinal Bagnasco sottolineando che questo passaggio andrà fatto solamente con chi lo vuole, nel rispetto delle regole e nell’amore verso la terra, la patria ed il popolo.
Poi conclude su Casa Bozzo: “Questo luogo è un bellissimo segno che è possibile non solo convivere ma sentirsi cittadini della stessa vita e desiderosi di un futuro che va costruendosi con diritti ma anche con molti doveri“.