Sanremo (Imperia) –  Evade dall’ospedale di Sanremo e fa perdere le sue tracce. È quanto accaduto questa mattina a Sanremo, dove un detenuto di 31 anni condannato per vari reati, responsabile peraltro di un grave episodio di accoltellamento e di tentato omicidio nei confronti di quattro persone, nonostante fosse ammanettato, ha eluso la sorveglianza della Polizia Penitenziaria durante l’uscita dall’ospedale di Sanremo presso il quale era stato accompagnato per sottoporsi ad accertamenti diagnostici, riuscendo poi a dileguarsi per le vie del centro sanremese.  Attualmente l’uomo è ancora ricercato dalle forze di polizia. Domenico Mastrulli, segretario generale nazionale del sindacato di polizia penitenziaria Co.s.p, non ha esitato a porre l’accento sulla condizione delle carceri e sulle gravi carenze di organico: “Siamo pochi e mal organizzati – ha sottolinea il segretario generale – e siamo sotto organico nei servizi di trasferimento dei reclusi e nelle visite di accompagnamento negli ospedali e nei tribunali. Quanto verificatosi questa mattina – ha specificato Mastrulli – rappresenta l’ennesimo episodio di particolare gravità che dovrebbe far riflettere sull’organizzazione generale dei servizi di trasferimento dei reclusi e sui servizi di piantonamento affidati in tutta Italia a 6mila uomini rispetto alle 10mila unità che nel 1995 venivano impiegate attraverso l’arma dei carabinieri. In Italia i detenuti hanno superato la soglia delle 58mila persone mentre poliziotti e agenti penitenziari sono scesi a 35.000 unità con una riduzione di circa mille uomini l’anno per effetto dei pensionamenti“.

Le carceri italiane scoppiano – ha poi concluso Mastrulli – e i poliziotti scontano il prezzo della più totale disorganizzazione della giustizia penitenziaria. Tutti appaiono sordi e distratti alle denunce che ripetutamente il Coordinamento sindacale penitenziario continua a trasmettere ai vari organi di Stato e all’amministrazione  penitenziaria, ma la situazione nei prossimi mesi non può che peggiorare, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini”.