Polizia

Genova – Beni per un ammontare complessivo di oltre tre milioni di euro sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato nelle province di Genova e Milano.

Il sequestro è avvenuto in esecuzione del decreto di confisca emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione.

Gli agenti hanno confiscato beni in disponibilità di soggetti ritenuti appartenenuti alla ‘ndrangheta calabrese ma da anni residenti in Liguria, attivi nei reati di usura, estorsione, esercizio di abusiva attività finanziaria e traffico di stupefacenti, oltre che nell’investimento di denaro di provenienza illecita con la conseguente intestazione fittizia di beni e società.

Nel corso delle indagini, denominate “I Conti di Lavagna”, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Genova, la Squadra Mobile del capoluogo ligure aveva già arrestato otto persone ed eseguito misure cautelari a carico di altre tre.

Gli ulteriori accertamenti sulle proiezioni e gli interessi economici della ‘ndrina Roda’-Casile, nella provincia di Genova avevano consentito di individuare nuovi investimenti, sia immobiliari che in attività economiche nel settore della videolottery, realizzati dall’uomo di fiducia del capo della struttura territoriale che successivamente era stato tratto in arresto unitamente ad altri tre fiancheggiatori.

A seguito degli arresti menzionati e dell’attività della Commissione d’accesso nominata dal Prefetto di Genova, il 14 aprile 2017 il Consiglio Comunale di Lavagna fu sciolto per le comprovate infiltrazioni della criminalità organizzata in quell’Ente territoriale.

Gli accertamenti di carattere patrimoniale realizzati dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Genova e coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica hanno consentito al Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione di emettere il provvedimento di confisca di tutti i beni immobili, autovetture di grossa cilindrata, conti correnti e deposito titoli in disponibilità degli affiliati alla ‘ndrina RODA’-CASILE operanti in questa provincia, oltre al sequestro delle imprese gestite dagli stessi affiliati tramite vari prestanome a loro collegati da vincoli di parentela.

In particolare sono stati confiscati tre immobili commerciali di cui due siti a Lavagna (GE) e uno a Sestri Levante (GE); cinque appartamenti di cui uno sito nel centro di Milano, tre a Lavagna (GE) e uno nella “baia del silenzio” di Sestri Levante (GE); due box siti uno a Milano e il secondo a Lavagna (GE); due magazzini siti nella via centrale di Sestri Levante (GE); un’impresa individuale attiva nella ristorazione sita nel centro di Sestri Levante (GE), una società attiva nel settore delle videolottery e una partecipazione in una società attiva nel settore delle scommesse con sede a Lavagna (GE), cinque autovetture di cui due di lusso e, infine, una ventina di rapporti bancari attivi. Complessivamente la confisca riguarda beni per un valore stimabile superiore a 3.000.000,00 di euro.