Genova – Disinfestazione straordinaria da zanzara tigre per un caso di Dengue registrato nella città di Genova ma l’insetto infesta gran parte della città. Partono questa mattina e solo nel quartiere di Albaro le operazioni di disinfestazione per combattere il proliferare ormai incontrollato della zanzara tigre che potrebbe trasferire l’infezione della Dengue.

Nei giorni scorsi una persona è risultata positiva all’infezione, quasi certamente contratta durante un recente viaggio in Sri Lanka, ma il protocollo di sicurezza delle ASL ha fatto scattare un allarme che prevede l’avvio di speciali misure come, appunto, la lotta all’insetto che può veicolare la malattia.
Per questo motivo, questa mattina, partono le operazioni di disinfestazione che, però, riguardano al momento solo la zona del quartiere di Albaro dove vive la persona. La presenza della zanzara tigre è però segnalata ormai in gran parte della città e gli insetti volanti di certo non stazionano solo in alcune zone.

I cittadini si domandano se non sarebbe meglio avviare una maxi campagna di disinfestazione in tutta la città invece di limitarsi al solo quartiere di Albaro.
L’infestazione della zanzara “aliena” proveniente da altri paesi e mai davvero contrastata nella sua diffusione, è ormai “totale” e in alcune zone, come ad esempio nel cimitero di Staglieno, la sua presenza è talmente infestante da limitare la frequentazione delle persone in particolari orari della giornata (al mattino presto e nel tardo pomeriggio) quando la sua attività raggiunge il culmine.

La zanzara tigre, riconoscibile per le strisce bianche e nere sul corpo e sulle zampe, non ha particolari abitudini notturne come gli insetti autoctoni ma attacca in pieno giorno provocando reazioni allergiche anche molto forti.
Il suo apparato digerente può veicolare malattie anche molto gravi e per questo motivo viene considerata pericolosa.

La sua presenza è stata sino ad ora “tollerata” con brevi e limitate campagne di informazione che invitano tutti a limitare la presenza di acqua stagnante e di mettere pezzi di rame nei sottovasi delle piante per limitare la crescita delle larve.

Una vera e propria battaglia contro la zanzara tigre, però, non viene fatta in città da anni e la sua diffusione è ormai totale.

Da oggi e sino a domattina i disinfestatori lavoreranno in queste zone:

– Via Giovanni Amendola: Neri 1, 1A, 3, 4 e 6; Rossi dal 2r al 30r e 1Ar;

– Via Nizza: Neri 11, 16, 18, 20, 22, 22A, 24, 28, 30, 32, 36; Rossi dal 84r al 130r;

– Via Trieste: tutti i civici;

– Via Cocito: tutti i civici;

– Via S. Vito: tutti i civici;

– Via Trento: Neri 12A, 12, 10, 8B, 8, 8C, 13; rossi: dal 12r al 44Ar e dal 1r al 5Dr;

– Via Fogliensi: tutti i civici;

– Corso Italia: tratto compreso tra via Casaregis e i Giardini Govi esclusi: dal 2r al 28r e dal civ 1r al 3r;

– Via Casaregis: Neri 2, 4, 4A, 6, 1, 3, 3A, 3B, 5, 5A, 7; Rossi dal civ 1r al 75r e dal civ. 2r al civ 40r;

– Via Mario Cappello: tutti i civici;

– Via Podgora: tutti i civici;

– Corso Marconi: Neri 4; Rossi dal 42r al 78r;

– Via Cesare Battisti: Neri 1, 3, 2; Rossi 2r e dal civ. 1r al 9r;

– Via Lavinia: Neri 32, 32A, 36, 36D, 38B, 38E, 38C, 38G, 38L, 31, 31A, 37, 39, 41, 43, 45, 45A, 47, 49

– Piazzale Martin Luther King: tratto di strada perpendicolare a Corso Italia (continuazione ideale di via Casaregis).

– Via S. Pietro della Foce: Neri 2

Resta da capire come mai si interviene in una zona circoscritta quando il fenomeno è ormai diffuso a tutta la città e, ovviamente, la zanzara tigre è in grado di volare senza limiti di spazio o di distanza.