Genova – Ha notato un giovane mentre rubava in una profumeria in via San Lorenzo, nel centro di Genova, e ha allertato gli agenti della Polizia Locale tramite Whatsapp, facendo arrestare il ladro.

E’ accaduto ieri, poco dopo le 16.00.

Gli agenti del primo distretto in servizio nella zona del quadrilatero hanno raccolto la segnalazione di un commesso di una profumeria, inviata tramite Whatsapp, che li informava di un tentato furto avvenuto pochi istanti prima all’interno del negozio.

Il commesso ha spiegato di aver visto il giovane sottrarre alcune confezioni di profumo e nasconderle in un sacchetto, visionando le telecamere di videosorveglianza.

Visto quanto stava accadendo, il commesso si è avvicinato all’uscita del negozio, proprio dove si stava dirigendo il ladro.

Ha quindi deciso di richiamarlo e avvertirlo di aver visto il furto.

Vistosi scoperto, il giovane ha abbandonato su un ripiano i profumi sottratti, quattro confezioni per un valore di 200 euro, e il sacchetto utilizzato come contenitore, allontanandosi verso la stazione Brignole.

Il commesso ha consegnato agli agenti il sacchetto abbandonato, che si è rivelato essere foderato con un foglio di alluminio idoneo a eludere il controllo dei sistemi antitaccheggio elettronici, e ha fornito una dettagliata descrizione di quel soggetto, ossia una persona di età compresa tra i 20 e i 30 anni, di presunta etnia sudamericana, con indosso abbigliamento di colore chiaro e pantaloni corti con nelle mani un sacchetto in nylon contenente una bottiglia di the freddo.

Gli agenti si sono diretti verso la stazione, dove alla intersezione tra via San Vincenzo e piazza Verdi hanno intercettato il giovane segnalato.

Interrogato dagli agenti, l’uomo ha ammesso il fatto.

Poichè era sprovvisto dei documenti di identificazione è stato accompagnato in questura. dove è stato identificato come un ventiduenne equadoriano, illegalmente presente sul territorio nazionale e più volte segnalato alla Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio.

Dopo aver effettuato la prova di riconoscimento fotografico da parte del commesso della profumeria, tenuto conto dei numerosi precedenti specifici a carico dell’indagato, gli agenti hanno proceduto al suo arresto, che questa mattina è stato convalidato con rito direttissimo.