Genova –  “Chiusi due viadotti: Pecetti e Fado. Dopo il crollo del viadotto sulla A6 ieri, oggi un altro grave danno alla viabilità ligure. Anni e anni di incuria, di colpevole mancanza di controlli, di manutenzione. Mancata prevenzione. ‘Viadotti a rischio rovina’, come ha dichiarato anche il procuratore capo Francesco Cozzi. E a pagare solo i cittadini liguri”, dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore commentando la chiusura dell’A26.

“Ancora adesso c’è chi vuole fare altri oltraggi a un territorio ormai allo stremo. Non c’è più da scherzare o da fare scarica barile, come già ho letto. Le cose da fare sono tantissime, e si possono fare ora, senza alcun bisogno dei soliti balletti della vecchia politica. Tutti dobbiamo cercare immediatamente soluzioni”.

“La prima è sicuramente un aumento importante delle comunicazioni su ferro: servono molti più treni. Cambiare con soluzioni che per ora non sono neanche state prese (colpevolmente) in considerazione. Lo stato delle autostrade, dei terreni, e di altri tanti viadotti è tragico e non potrà risolversi a breve”.

“Bisogna pensare ad azioni immediate senza cercare di nascondere le proprie colpe dietro a finte discussioni. La gente sa chi difendeva e difende tuttora Società Autostrade, sa chi prendeva in giro il MoVimento 5 Stelle quando abbiamo parlato di gravi pericoli per la Liguria. Ma… avere ragione non è piacevole in questo momento. È tragico. E lascia l’amaro in bocca”.

“Treni, più treni! E binari di precedenza. Subito. Soluzioni semplici e immediate. Contestualmente, intervenire su tutti i viadotti con controlli esterni a Società Autostrade. La vita dei cittadini è nelle nostre mani”.