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Genova – La sanità della Liguria ha bisogno di medici, infermieri e personale di diversa natura per incrementare la disponibilità di personale specializzato per ospedali e strutture mediche. Per farlo Alisa ha emesso un avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni di interesse per prestare attività clinico assistenziale nelle Aziende, Istituti, Enti sanitari e sociosanitari della Liguria, al fine di costituire un apposito elenco aperto di personale sanitario e di medici specializzandi, da cui attingere per far fronte alle contingenti esigenze del territorio regionale per l’affidamento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa.

L’attività dovrà essere prestata in favore delle Aziende, Istituti, Enti Sanitari della Regione Liguria con la possibilità, da parte del candidato, di scegliere fra seguenti Aree ottimali:

Area ottimale 1 “Riviera Ligure di Ponente” Asl 1 – Asl 2
Area ottimale 2 “Città Metropolitana di Genova” Asl 3 – Ospedale Policlinico San Martino – Ist. Giannina Gaslini – E.O. Ospedali Galliera –
Ospedale Evangelico Internazionale
Area ottimale 3 “Riviera Ligure di Levante” Asl 4 – Asl 5

A.Li.Sa. predisporrà gli elenchi di professionisti in possesso dei requisiti necessari. Ai fini del conferimento dei singoli incarichi si terrà conto in via prioritaria dei seguenti criteri:
• specificità della professionalità richiesta in ordine alle contingenti fasi dell’emergenza;
• disponibilità individuale manifestata in merito alla tempestività dell’assunzione dell’incarico;
• flessibilità ad operare nelle sedi di lavoro per soddisfare le contingenti necessità.

A.Li.Sa., ricevute le manifestazioni di interesse, fornirà le necessarie indicazioni alle Aziende, Istituti ed Enti del Servizio Sanitario Regionale affinché gli stessi possano procedere al conferimento (ai sensi di quanto disposto dall’art. 1 del D.L. 9 marzo 2020 n. 14) degli incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza, sulla base delle rispettive esigenze organizzative e sulla base delle specifiche professionalità necessarie.
I medici specializzandi restano iscritti alla scuola di specializzazione universitaria e continuano a percepire il trattamento economico previsto dal contratto di formazione medico specialistica, integrato dagli emolumenti corrisposti per l’attività lavorativa svolta. Il periodo di attività, svolto dai medici specializzandi esclusivamente durante lo stato di emergenza, è riconosciuto ai fini del ciclo di studi che conduce al conseguimento del diploma di specializzazione.

L’avviso integrale e il modulo di domanda sono disponibili sul sito di Alisa nella pagina dedicata ai Bandi di concorso.