vigili, polizia locale, controlliGenova – Sono ancora troppe le segnalazioni delle forze dell’ordine verso quanti non rispettano il decreto anti contagio emanato lo scorso 9 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Un comportamento pericoloso, che mette in pericolo non solo la salute dei singoli ma anche l’incolumità pubblica, in un momento delicato per l’andamento della pandemia.

Ecco alcuni dei fatti capitati nella giornata di ieri.

In piazzale Kennedy una volante dell’UPGSP, durante un posto di controllo, ha fermato due cittadini marocchini di 32 e 37 anni a bordo di una macchina e lontani dalla loro residenza,  a spasso senza motivo. I due sono stati denunciati. 

Nel pomeriggio, in via Burlando, a Sampierdarena, una pattuglia della Questura ha sorpreso un cittadino della Guinea di 32 anni alla fermata dell’autobus.

Il giovane ha cercato di giustificarsi dichiarando di essere andato a trovare un amico per poi cambiare versione dicendo di averlo incontrato a Brignole per caso e di aver preso l’autobus con lui solo per scambiare due chiacchiere. Anche per lui è scattata la denuncia.

 In via Balbi, nel centro storico gli uomini del Commissariato Prè si sono imbattuti in un 26enne genovese, con tanto di autocertificazione compilata con la dicitura: “vado a comprare dello stupefacente!!??…”

In effetti il giovane aveva con sé una bustina contenente 11 gr di cannabis.

Denunciato e segnalato come assuntore alla Prefettura.

In via Prè, sempre nel centro storico, gli agenti delle volanti intercettano un genovese di 28 anni, residente a Rivarolo, in giro nel centro storico senza motivo. Denunciato

A Chiavari i poliziotti del Commissariato di Chiavari “pizzicano” un genovese di 19 anni, agli arresti domiciliari, passeggiare nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lavagna.

Denunciato sia per evasione che per inosservanza al decreto.  

Poco prima dell’una di notte, in via Pieragostini, una volante della Questura ha sorpreso un 26enne colombiano di ritorno da una cena a casa di amici poiché a suo dire era snervato dalla permanenza domiciliari imposta dal Governo. Denunciato.

Sempre intorno all’una di notte, in piazza Masnata, gli agenti del Commissariato di Cornigliano hanno trovato un marocchino di 22 anni ed genovese di 21 anni, seduti a fumare su di una panchina, entrambi residenti in un altro quartiere.

I due giovani hanno anche ammesso di essere lì per sfruttare la line Wi-fi del comune di Genova. Per i due “navigatori” è scattata la denuncia.