fucile doppietta caccia

Vado Ligure (Savona) – Ha sparato al fratello con un fucile da caccia il 40enne arrestato a Vado Ligure con l’accusa di tentato omicidio.

I fatti risalgono allo scorso 4 ottobre, il giorno in cui un uomo si è presentato in ospedale con alcune ferite di arma da fuoco sostenendo di non sapere chi gli avesse sparato.

I medici, dopo le cure del caso, hanno allertato le forze dell’ordine e gli agenti della Polizia di Stato hanno avviato le indagini del caso.

Agli agenti l’uomo ha raccontato di essere stato colpito da alcuni pallini di un fucile da caccia il giorno precedente mentre si trovava nella sua abitazione ma di aver visto solo un’auto scura allontanarsi rapidamente dalla proprietà.

Durante le indagini, gli inquirenti hanno scoperto che tra il ferito e il fratello maggiore da tempo i rapporti erano tesi e hanno concentrato le loro attenzioni proprio nell’ambito familiare.

I poliziotti sono quindi riusciti a ricostruire i fatti e il movente dell’aggressione, dando esecuzione poi all’ordinanza del Gip di Savona per la custodia cautelare in carcere.

Durante l’esecuzione dell’ordinanza, gli agenti hanno trovato il fucile utilizzato per l’aggressione, risultato poi rubato e modificato; inoltre, i poliziotti hanno rinvenuti e sequestrato 90 grammi di hashish suddiviso in dosi e 40 grammi di marijuana.

Questo costerà all’uomo una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.