coronavirus esercitoGenova – Numerose restrizioni stanno caratterizzando il Natale 2020 e in questo secondo giorno di zona rossa, in cui bar e ristoranti rimarranno chiusi, sono in vigore una serie di permessi e divieti.

Ecco dunque cosa è consentito fare e cosa invece è vietato dal Decreto Legge Natale.

Si potrà far visita a parenti e amici in non più di due adulti. I minori di 14 anni, i disabili e le persone non autosufficienti conviventi, invece, si potranno sempre spostare con uno o massimo due adulti.

Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta nell’orario compreso tra le 5.00 e le 22.00 rimanendo sempre all’interno della propria regione.

Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che non ci saranno controlli all’interno delle abitazioni a meno che non si sospettino reati o non venga richiesto l’intervento per disturbo della quiete pubblica.

Nonostante non ci siano regole stringenti, gli scienziati hanno stilato un vademecum per vivere le festività in sicurezza.

E’ bene ricordare, infatti, di trascorrere le feste con il proprio nucleo familiare e con un massimo di due invitati non compresi nel numero di persone che coabitano l’appartamento.

Aerare le stanze ogni ora o tenere le finestre aperte aiuta a combattere la diffusione dei virus; a tutela degli anziani, è bene cercare di tenerli lontani dai bambini.
Disinfettare sempre le mani e ricordarsi di fare attenzione alle stoviglie e alle posate, evitando lo scambio.
Bar e ristoranti, secondo le disposizioni della zona rossa, saranno chiusi, rimarrà consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni.
Sarà consentito partecipare alle finzioni religiose, fermo restando la necessità di seguire le norme di distanziamento fisico previste.
Rimane consentito senza limitazioni ogni spostamento necessario per svolgere attività di volontariato.
Permessa anche l’attività motoria all’aperto, in prossimità della propria abitazione e da soli.
Sarà consentito raggiungere le seconde case, se le stesse si trovano nella stessa regione di residenza.
Ogni spostamento dovrà essere giustificato dall’autocertificazione (potete scaricarla qui l’autocertificazione per gli spostamenti) dove vanno indicati i motivi, il luogo di partenza e quello di destinazione mentre, secondo la normativa della privacy, non va indicata l’identità delle persone a cui si farà visita.
70mila agenti, su tutto il territorio nazionale, vigileranno per il rispetto della normativa.
Chi sarà sorpreso a violare i divieti rischia una multa tra 400 e 1000 euro.