Giovanni Toti

Genova – Il presidente della Regione Liguria cita Fabrizio De Andrè in un post in occasione della ricorrenza della data di morte e sui social si scatenano gli insulti.

«“Quella chitarra minimo te la infilava nel c…”
“Lui ti avrebbe schifato”
“Non sei degno di parlare di De André”

Sono solo alcuni degli insulti ha ricevuto il presidente Toti a commento del suo post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

“Ho ricordato Fabrizio De André, un grande cantautore, poeta, italiano, genovese e ligure – ha risposto Toti – Un atto sentito personalmente e dovuto da presidente di Regione Liguria. In questi anni abbiamo valorizzato molto i nostri cantautori, inserendo anche un corso specifico nelle scuole, in modo da tramandare anche ai più giovani la loro poesia e le nostre tradizioni. Siamo stati i primi in Italia a farlo e di questo sono orgoglioso. L’arte non è di destra o di sinistra. L’arte è un bene universale, di tutti e per tutti. Trovo quindi vergognose e fuori luogo le critiche di chi scrive che io non sia degno di nominare De André, né di ascoltarlo”.

Il presidente Toti ha risposto anche citando una frase di Faber: “Se i cosiddetti “migliori” di noi avessero il coraggio di sottovalutarsi almeno un po’ vivremmo in un mondo infinitamente migliore”.

“Ma davvero la vostra idea di libertà e democrazia, che tanto difendete, è questa? – ha aggiunto Toti – Fino a che punto arriva la vostra superiorità morale se vi arrogate anche il diritto di decidere chi è degno o no di ascoltare certa musica? Ma quanto è fastidioso e miope credersi sempre superiori e dalla parte del giusto, perfino del bello?”.