Genova – Scambiavano e collezionavano immagini agghiaccianti che ritraevano minori costretti a subire atti sessuali le persone identificate e denunciate dalla polizia postale in tutta Italia.
Sei persone residenti in Liguria sono state identificate e denunciate e un uomo residente ad Imperia è finito agli arresti domiciliari.
Altre due persone residenti a Genova e tre ad Alassio, nel savonese sono state denunciate con l’accusa di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Nel loro computer, smartphone e tablet erano custodite immagini e filmati choccanti con scene disgustose che vedevano vittime minori e persino bambini in fasce,

Le indagini , svolte dalla polizia postale, partono dall’inchiesta denominata “Canada 2.0” che ha portato all’identificazione di ben 119 pedofili in tutta Italia. Tutti sono stati iscritti nell’elenco delle persone indagate.