Genova – “Starei ore a guardare le fiamme”.

Così il piromane di 30 anni denunciato dagli agenti della Polizia di Stato per aver dato fuoco a diversi cassonetti tra Prà, Pegli e Sestri Ponente.

L’uomo, pregiudicato, la sera dello scorso 9 maggio ha viaggiato in bus tra le tre delegazioni e a ogni fermata è sceso appiccando il fuoco ai cassonetti per la raccolta della carta e nascondendosi poco distante per guardare l’incendio.

Quattro giorni dopo l’uomo è andato a Voltri, scegliendo i cassonetti sull’Aurelia, nei pressi della Caserma dei Carabinieri.

Poi, il 30enne si è diretto in via Ventimiglia dando fuoco a un altro cassonetto e per l’ennesima volta sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco.

I poliziotti del Commissariato Sestri nei giorni immediatamente successivi hanno visionato le immagini delle videocamere di sorveglianza riconoscendo in un paio di fotogrammi il trentenne, in quanto era già stato denunciato in precedenza per piccoli furti.

E’ iniziata così la ricerca dell’uomo che si è in Via Puccini a Sestri dove  è stato fermato.

I poliziotti lo hanno trovato con indosso gli stessi vestiti che aveva quando ha compiuto i raid incendiari.

In Commissariato il piromane si è vantato di avere appiccato il fuoco ad altri cassonetti nelle settimane precedenti: i luoghi da lui indicati corrispondevano a quelli di altri interventi fatti dalle Volanti ed erano gli stessi  citati nella denuncia presentata da AMIU.

“Starei ore ed ore a guardare le fiamme che bruciano le cose”: è la frase che ha detto agli uomini dell’Ufficio Volanti del Commissariato Sestri prima di venire denunciato.