monopattino elettrico

La Spezia – Oltre 50 monopattini “truccati” sequestrati lo scorso anno dalla polizia locale. E’ boom di illeciti per l’uso di mezzi a due ruote modificati ad arte o direttamente venduti ai clienti con potenze e prestazioni che vanno oltre il consentito. La polizia locale ne ha scoperti e sequestrati 52 nel corso del 2021 e sembra che il nuovo anno sia già iniziato con lo stesso trend, forse persino peggiorato.
I mezzi “smart” sono nati per agevolare gli spostamenti nelle città ma si sono trasformati in breve tempo in una vera e propria moda e, a fianco a persone rispettose e che seguono le regole indossando il casco e seguendo le norme del codice della strada, c’è un piccolo esercito di “furbetti” che pensa di aver trovato il modo di aggirare leggi e divieti e usa mezzi con potenze superiori a quanto previsto per sfrecciare nel traffico in barba ai divieti, senza alcun rispetto per pedoni e veicoli e con in più il “bonus” di non avere targa identificativa che permetta di risalire al proprietario per multarlo attraverso telecamere o la semplice identificazione da parte degli agenti della polizia locale.

Per quanto possibile, però, gli agenti della polizia locale di la Spezia non lasciano passare le irregolarità e bloccano sempre più spesso i “furbetti”. Scattano sanzioni per i divieti non rispettati e se il monopattino sembra “non a norma” scattano le verifiche e il sequestro del mezzo.
Un danno non da poco visto che alcuni mezzi costano oltre i 500 euro.
Sempre più urgente una regolamentazione nazionale per l’uso di questi veicoli che, usati con il cervello, possono essere utili ma che rischiano di trasformarsi in un pericolo per cose e persone.
Da più parti si chiede che i monopattini abbiano una targa identificativa, che i conducenti debbano essere maggiorenni e che ogni proprietario abbia una polizza assicurativa RCA come per qualunque altro mezzo a motore, elettrico o con motore a scoppio.