Lorena Cesarini lacrime SanremoSanremo – Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti sostiene Lorena Cesarini contro gli attacchi degli haters e durante la sua apparizione sul palcoscenico del Teatro Ariston posta un messaggio che prende le sue difese.

“L’emozione e il dolore di Lorena Cesarini stasera dal palco di #Sanremo2022 sono arrivati nelle case di tutti gli italiani – scrive Toti su Facebook – E forse, speriamo, anche le sue parole e la sua lezione. Importantissima e purtroppo ancora necessaria. Oggi e sempre contro ogni forma di razzismo. Un abbraccio a Lorena da chi ogni giorno si confronta con odio e cattiverie social di ogni tipo, ignorali come faccio io! Stai andando alla grande 💪”.

Toti Lorena Cesarini

Lorena Cesarini, attrice italianissima, ha commentato così la presenza di tanti messaggi d’odio e di ignoranza pubblicati sui social dagli haters.

“Mi presento, sono nata a Dakar e cresciuta a Roma. Ho una laurea in storia contemporanea, per un po’ ho lavorato all’archivio centrale di Stato e poi ho iniziato a recitare. È diventato il mio lavoro, direi una vita tranquilla, come quella di tante ragazze italiane.
Poi succede una cosa bellissima, ovvero che Ama rivela al Tg1 i nomi delle partner che lo accompagneranno a Sanremo quest’anno, facendo il mio nome. Succede anche che subito dopo questo annuncio scopro una cosa, ovvero che a 34 anni non sono una ragazza come tante, io resto nera.
Fino ad oggi nessuno aveva mai sentito l’urgenza di dirmelo, invece appena Amadeus ha dato questa notizia splendida per me, certe persone hanno sentito questa urgenza.
Evidentemente per qualcuno il colore della mia pelle è un problema, al punto da averlo voluto far sapere a tutti. Vi leggo alcune frasi lette sui social: “Non se lo merita, l’hanno chiamata lì perché nera/È arrivata l’extracomunitaria/Forse l’hanno chiamata per lavare le scale e i fiori.
Mi chiedo perché ci si indigni per la mia presenza qui, perché ci siano persona che hanno un problema con il colore della mia pelle.
Tutti gli uomini e tutte le donne hanno nelle vene sangue della stessa tinta. Un uomo è uguale a un uomo”.
Lorena Cesarini
Niente da aggiungere, se non questo: grazie.